Bibliò è un modello evoluto di biblioteca che offre servizi innovativi per la promozione della lettura e della cultura ma è anche un presidio di partecipazione e coesione culturale della Comunità.
Bibliò è uno spazio aperto in cui intrecciare relazioni sociali, in cui creare un modello distintivo della Comunità, un “terzo luogo” dove promuovere progetti e l'attività di partecipazione del cittadino.
Vieni a prendere un libro in prestito, prendi un caffè e leggi su un comodo puff. Vieni a studiare, vieni a ricercare, vieni a leggere un libro al tuo bambino, vieni a cucire, vieni a incontrare. Vieni per partecipare ad un evento, vieni a raccontarci la tua storia, vieni a proporci un'iniziativa.
La Biblioteca Comunale è un Istituto Culturale che opera al servizio di tutti i cittadini e ha le seguenti finalità: incentivare lo sviluppo della pubblica lettura attraverso la conservazione e l'incremento del patrimonio librario; diffondere l'informazione rispettando il pluralismo e con criteri di imparzialità nei confronti delle varie opinioni; favorire la crescita culturale e civile della popolazione; diffondere la conoscenza della storia, dell'arte e delle tradizioni locali.
La Biblioteca Comunale venne istituita nel 1963 (deliberazione della G.M. n. 329 del 12-8-1963) su sollecitazione del Ministro della Pubblica Istruzione, che si proponeva, attraverso un servizio nazionale di lettura, di combattere l'analfabetismo.Il 3 giugno 1965, la Biblioteca venne aperta al pubblico (deliberazione G.M. n. 203 del 3-6-1965). La sua dotazione libraria era di 283 volumi. Nel 1978, essendo venuti a cessare i compiti e le funzioni del servizio Nazionale di Lettura, in attuazione di una legge di tre anni prima, la Biblioteca divenne COMUNALE (Legge n. 382 del 22-7-1975).Attualmente la Biblioteca Comunale ha un patrimonio librario di circa 7.600 volumi.