Unione dei Comuni del Nord Salento: Tavolo Permanente per le Politiche di Genere

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Il nuovo organismo permanente, consultivo e di proposta, si è insediato giovedì 25 gennaio presso la sede dell’Unione dei Comuni.

Data:

29 Gennaio 2024

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Descrizione

Con delibera di Consiglio dell’Unione dei Comuni del Nord Salento, n.12 del 10 novembre 2023, si approvava il regolamento per l’istituzione ed il funzionamento del Tavolo

Permanente per le Politiche di Genere; con delibera n. 16 del 20 dicembre 2023 si designavano le componenti e i componenti del Tavolo: la Presidente del Consiglio dell’Unione dei Comuni con funzione di coordinatrice e gli/le Assessori/e e Consigliere/i con delega alle P.O. e le/i Presidenti delle C.P.O. dei Comuni che l’abbiano costituita.

La mission del “Tavolo Permanente” è quella di fare rete tra i sette Comuni dell’Unione e la Provincia in merito alle Politiche di Genere. Il nuovo organismo, consultivo e di proposta, che si è insediato giovedì 25 gennaio presso la sede dell’Unione dei Comuni, opererà per:

1) rimuovere gli ostacoli che di fatto costituiscono discriminazione diretta e/o indiretta nei confronti delle donne;

2)  valorizzare le differenze di genere, per favorire il riequilibrio delle rappresentanze tra uomini e donne in tutti i luoghi decisionali del territorio provinciale;

3) elaborare con le Amministrazioni comunali linee guida sulle politiche di genere;

4) confrontare le Azioni Positive realizzate su ogni Comune;

5) interagire con le Amministrazioni per lo scambio di buone prassi;

6) partecipare e far partecipare i cittadini e le cittadine  dei vari Comuni agli incontri formativi sulle politiche di genere realizzati dall’Ufficio della Consigliera di Parità provinciale;

7)  confrontare le criticità locali in tema di parità di genere;

8) sottoscrivere accordi di partenariato con l’Ufficio della Consigliera di Parità per partecipare a bandi pubblici  e con la CPO provinciale le cui attività siano riferibili alle politiche di genere;

9)  comunicare e diffondere sull’intero territorio provinciale le azioni messe in atto da ciascun Comune sulle Politiche di Genere.

Gli stereotipi di genere - ha affermato la Presidente del Consiglio Annamaria Capodieci - orientano e influenzano le scelte e i comportamenti delle bambine e dei bambini fin dai primissimi anni di vita, condizionando da subito la costruzione della propria identità. Di conseguenza a scuola i bambini e le bambine arrivano con una conoscenza ed un adeguamento già consolidato a ciò che è maschile e a ciò che è femminile, acquisito attraverso un’educazione più o meno consapevole e quotidiana, fatta di divieti, sollecitazioni, esempi, all’interno della famiglia e dei contesti sociali con cui hanno interagito sin dalla nascita.  L’identità di genere invece si sviluppa nella consapevolezza di essere maschio o femmina con la libertà di interpretarne le espressioni più consone alla propria individualità.  La prevenzione si opera attraverso la maturazione di una nuova coscienza con obiettivi culturali che si devono porre anche nelle scuole di ogni ordine e grado, nelle università, e soprattutto attraverso i social e i media. Si dice sempre che la violenza contro le donne è un fenomeno culturale, un fenomeno iscritto nella tradizione, che viene da lontano, che appartiene alla mentalità. In questo senso rimanda a una precisa forma storica, millenaria e potente, in crisi ma capace di colpi di coda formidabili: un patriarcato con forme ancora dominanti nella mentalità collettiva, soprattutto in Italia”.

Ultimo aggiornamento: 22/03/2024, 16:00

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