Descrizione
L'Ufficio Ambiente del Comune di Trepuzzi ha diramato la presente nota tecnica di aggiornamento sugli interventi di bonifica e messa in sicurezza delle aree in conseguenza dell’incendio accorso presso i capannoni dello stabilimento ex Omfesa di Trepuzzi.
Come noto, in conseguenza dell’incendio accorso il giorno 20/01/2025 presso i capannoni dell’ex stabilimento OMFESA, su convocazione del Sindaco di Trepuzzi, in data 27/01/2025 si è tenuto un Tavolo Tecnico alla presenza del Direttore del Servizio Igiene e Sanità Pubblica (SISP) della ASL Lecce e del Direttore di ARPA Puglia – DAP Lecce, nel corso del quale la stessa ARPA ha reso noti i risultati dei monitoraggi effettuati sulla qualità dell'aria e sui residui della combustione rinvenuti su suolo pubblico ed in area privata, dai quali è risultato:
- l’assenza di significative concentrazioni nell’aria di microinquinanti organici (Diossine, PCB, Benzo(a)pirene) e di fibre di amianto aerodisperse;
- la presenza tra i residui di combustione rinvenuti e analizzati, di piccoli frammenti di materiale contenente amianto.
L’Ufficio Ambiente del Comune si è intanto attivato per la raccolta delle segnalazioni sulla presenza di residui dell’incendio da parte dei cittadini, presentando la prima mappatura delle segnalazioni nel corso del Tavolo Tecnico. Alla fine dell’incontro il Direttore del SISP di ASL Lecce ha espressamente richiesto all’Amministrazione Comunale di adottare un provvedimento per la sospensione di ogni attività all’interno dello stabilimento per la messa in sicurezza delle aree e la bonifica del sito e di effettuare, in via precauzionale, un intervento per la rimozione, dalle aree pubbliche e private, dei residui diffusi nel corso dell’incendio, mediante l’ausilio di una ditta specializzata alla raccolta e gestione di rifiuti speciali che il Comune ha poi individuato nella SEA Srl con sede in Trepuzzi.
In data 29/01/2025, così come concordato nel corso del Tavolo Tecnico, il personale di ARPA Puglia, unitamente all’Amministrazione Comunale, al personale della Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e alla ditta SEA, ha eseguito un nuovo sopralluogo presso la stazione ferroviaria comunale, rilevando la presenza di residui di combustione e frammenti di materiale di natura del simile a quelli rilevati in precedenza nella pubblica via, circostanza per cui è stato richiesto un intervento tempestivo per la bonifica delle banchine e della massicciata ferroviaria.
In data 30/01/2025 il Sindaco ha emanato un’Ordinanza per la sospensione immediata di ogni attività all’interno dello stabilimento ex OMFESA ordinando contestualmente l’immediata messa in sicurezza e bonifica delle aree interne allo stabilimento secondo un piano di intervento che dovrà essere autorizzato dall’ASL e trasmesso al Comune.
In data 31/01/2025, con procedimento d’urgenza, sono stati affidati alla SEA Srl gli interventi di rimozione dei residui di combustione rilevati nel territorio comunale secondo le segnalazioni pervenute. La società Pigreco Solutions Srl, collegata alla stessa SEA, è stata incaricata delle attività di progettazione e coordinamento degli interventi da eseguire e delle attività di rilievo e monitoraggio.
Nei prossimi giorni saranno pertanto realizzati i seguenti interventi:
- messa in sicurezza dell’area di pertinenza della stazione ferroviaria con rimozione dei residui di combustione presenti sulle banchine e sulla massicciata ferroviaria tramite l’utilizzo di sistemi di aspirazione dotati di filtro assoluto ed eventuale lavaggio delle aree, comprensivi di caratterizzazione e smaltimento del materiale raccolto;
- interventi diffusi di rimozione dei residui di combustione su aree pubbliche e aree private da effettuarsi tramite l’utilizzo di sistemi di aspirazione dotati di filtro assoluto, comprensivi di caratterizzazione e smaltimento del materiale raccolto.
La particolare complessità dell’intervento non consente di dare immediato avvio alle attività poiché le procedure di raccolta dovranno sottoposte all’approvazione della ASL attraverso la predisposizione di un Piano di Lavoro e inoltre l’intervento presso la stazione ferroviaria deve essere coordinato e concordato con RFI secondo un programma operativo e temporale ben definito.
Si informano tutti i cittadini che hanno segnalato la presenza di residui di combustione presso le proprie abitazioni che nei prossimi giorni saranno contattati per dare avvio alle operazioni di recupero dei materiali e bonifica delle aree.
Sebbene la situazione che si è venuta a creare necessita, precauzionalmente, di un intervento d’urgenza per la rimozione di materiali potenzialmente pericolosi, tuttavia attualmente la situazione è sotto controllo e non si ritengono sussistere condizioni di particolare rischio in quanto le ridotte dimensioni dei frammenti rinvenuti e le piogge degli ultimi giorni hanno evitato la dispersione e l’accumulo di sostanze pericolose in aria come peraltro già evidenziato nei rilievi di ARPA eseguiti in prossimità del sito, nei giorni successivi all’incendio.
Secondo il principio comunitario del “chi inquina paga”, i costi degli interventi, determinati in base alle attività effettivamente svolte, inizialmente sostenuti dall’Amministrazione Comunale, saranno poi posti in danno agli operatori economici che operavano all’interno dello stabilimento ex OMFESA.