Descrizione
Si rende noto il nuovo Avviso Pubblico della Regione Puglia per la presentazione delle domande di accesso al "Buono servizio per l’accesso ai servizi a ciclo diurno e domiciliari per anziani e persone con disabilità annualità 2024/2025"
L’annualità operativa 2024/2025, consentirà la copertura delle prestazioni presso le strutture accreditate sul Catalogo dell’Offerta, per il periodo 1 luglio 2024 – 30 giugno 2025, in modo tale da garantire assoluta continuità con la precedente annualità 23/24, che – come noto – si concluderà il 30 giugno p.v..
La prima finestra di domanda di buono servizio, aperta dalle ore 12:00 di lunedì 3 giugno 2024, terminerà alle ore 12:00 del 25 giugno p.v.; contestualmente, nel medesimo periodo, si svolgeranno le procedure di “abbinamento” a cura dei Soggetti Gestori.
Le domande potranno essere presentate esclusivamente on-line sulla piattaforma telematica dedicata, all’indirizzo https://pugliasociale-spid.regione.puglia.it/ords/f?p=10001 - PROCEDURE TELEMATICHE – BUONI SERVIZIO PERSONE CON DISABILITÀ E ANZIANI.
Per accedere al beneficio, è necessario il possesso dei seguenti requisiti:
a) possesso di un PAI (Progetto Assistenziale Individualizzato) in corso di validità (come da Avviso), nel caso di accesso a prestazioni socio-sanitarie ex art. 3 del R.R. n. 4/2019, art. 3 del R.R. n. 5/2019, centri diurni Alzheimer ex R.R. 3/2005 e ADI art. 88 del R.R. n. 4/2007
in alternativa
b) possesso di una Scheda di Valutazione Sociale del caso (SVS) in corso di validità (nel caso di accesso a prestazioni socio-assistenziali ex artt. 68, 87, 105, 106 del R.R. n. 4/2007), elaborata dal Servizio Sociale Professionale del Comune in cui è residente il richiedente del buono servizio.
ISEE ORDINARIO del nucleo familiare in corso di validità non superiore a € 40.000,00
In aggiunta, nel solo caso di disabili adulti e anziani non-autosufficienti, anche:
d) ISEE RISTRETTO in corso di validità non superiore a € 10.000,00 nel caso di persone con disabilità e non superiore a € 20.000,00 nel caso di anziani non-autosufficienti over65.
TRA LE CONFERME:
1. Il buono servizio potrà essere richiesto in misura di un buono per ogni disabile/anziano (se in una famiglia ci sono più disabili/anziani, si potrà fare una domanda per ciascuno di essi); pertanto, il richiedente dovrà scegliere se avvalersi solo di una prestazione a ciclo diurno (con buono servizio) o solo di una prestazione domiciliare (con buono servizio), non potendosi più cumulare due benefici diurno/domiciliare in capo al medesimo utente. Tale confermata previsione dell’Avviso pubblico, chiama in causa – quindi – la corresponsabilità e le capacità organizzative di “presa in carico” dei Comuni e degli Ambiti territoriali sociali, che dovranno essere ancor più in grado di orientare i propri servizi a gestione diretta, verso le platee di utenza più bisognose, costruendo progetti personalizzati di presa in carico che pongano in feconda sinergia da un lato lo strumento del “buono servizio” e dall’altro l’attivazione della filiera di servizi dell’ambito territoriale sociale. Nessun divieto, invece, rispetto alla possibilità di cumulare prestazioni domiciliari erogate da Ambiti /Comuni, con prestazioni domiciliari garantire dal “buono servizio”;
2. Per quanto riguarda le documentazioni PAI e Scheda di valutazione sociale del caso, il nuovo Avviso conferma la medesima disciplina di “ultra-attività retroattiva” della documentazione stessa, vale a dire la possibilità di utilizzare PAI e schede di valutazione rilasciate anche non oltre 720 gg. antecedenti rispetto alla data in cui sarà presentata domanda on-line dall’utente, ovvero (nel solo caso del PAI) di utilizzare PAI la cui scadenza non risulti maggiore di 360 gg. antecedenti rispetto alla data di domanda;
3. la richiesta di accesso a centri sociali polivalenti ex art. 106 del R.R. 4/2007 sarà consentita a soli anziani in condizione di autosufficienza, in ragione dello specifico setting assistenziale, così come stabilito dal R.R. n. 4/2007, in quanto tipologia di servizio non idonea, in termini assoluti, alla gestione di condizioni di non autosufficienza;
4. la richiesta di accesso a servizi di assistenza domiciliare SAD art. 87 – nell’ambito del presente Avviso – sarà consentita, esclusivamente a persone in condizione di disabilità o non-autosufficienza certificata, in quanto prestazione tesa ad integrare progetti di presa in carico integrati di natura socio-sanitaria, mediante intervento della figura del OSS.
Per le definizioni di disabilità e non-autosufficienza, in tutti i casi di dubbio interpretativo, si farà sempre riferimento all’Allegato 3 “Definizione ai fini ISEE della condizione di disabilità media, grave e di non autosufficienza” al D.P.C.M n. 159 del 2013.
Eventuali aggiornamenti trasmessi dalla Regione saranno tempestivamente comunicati.